O fatt è chist, statm a sentì: il traguardo si avvicina e se riusciamo a portare a casa i tre punti da un campo difficile come quello di Lecce e con ben 14’ di recupero totali allora quello che tutti noi pensiamo è possibile. Ci regala la vittoria Raspadori “soldatino” prezioso di Conte. Ad onor del vero, la partita non mi è piaciuta, troppo rinunciatari, poi il resto l’ho ha fatto il direttore di gara che pareva essere di Presicci (un paese in provincia di Lecce), fischiava tutto e di più per i padroni di casa. Ma si sapeva che tutti sono contro la vittoria del Napoli. Al mio paese c’è un detto: s ver ra vrora che so fasuri, e oggi abbiamo visto realmente quello che ci spetta nei restanti 270’ più almeno 30’ di recupero da qui alla fine. In tutti i modi con le squadre che sono impegnate a mantenere la categoria come il Lecce è difficile vincere. Importante è stato vincere e non importa se lo abbiamo fatto giocando un buon calcio, questi concetti li lasciamo agli altri a noi bastano i tre punti. Nelle prossime tre partite ne abbiamo due in casa da vincere a tutti i costi e poi ci basta non perdere nell’unica trasferta che ci rimane da giocare per ridiventare nuovamente campioni.