Il San Vito vince 3-0, ma il risultato non racconta tutto. Il Poli chiude una stagione lunga e orgogliosa
POSITANO — Cala il sipario sul lungo e intenso campionato del Poli Puglianello, che nella finale playoff di Promozione Campania cede per 3-0 sul campo del San Vito Positano. Un risultato severo, forse fin troppo, che non riflette realmente l’andamento della gara, combattuta e giocata fino in fondo dai ragazzi di mister Napoletano.
Il San Vito ha sfruttato al meglio le occasioni costruite, forte anche del supporto del proprio pubblico. Il Poli, dal canto suo, ha lottato con coraggio, ha provato a rispondere colpo su colpo, ma non è riuscito a concretizzare le chance create. Il punteggio finale racconta una sconfitta netta, ma non fa giustizia alla prestazione e alla dignità sportiva della squadra sannita.
Un grazie a chi ha reso speciale questa stagione
“Finisce qui il nostro (lunghissimo) campionato. Risultato più che bugiardo, che non rispecchia assolutamente l’andazzo della partita. Ringraziamo gli atleti, lo staff, i tifosi e chi ci è stato vicino e ci ha supportato.”
Con queste parole cariche di sportività, la società ha voluto chiudere un ciclo iniziato mesi fa, vissuto con impegno, entusiasmo e grande senso di appartenenza. Il Poli ha fatto sognare i propri tifosi e ha scritto un’altra pagina importante della sua storia calcistica.
Un epilogo che non cancella tutto il resto
La stagione resta comunque da incorniciare: quarto posto nel girone, una difesa compatta, un gruppo unito e un ambiente sempre più maturo e coinvolto.
“Adesso è tempo di riposarci e di staccare un po’ la spina. Ci rivediamo ad agosto più carichi di prima.”
Un messaggio che vale come una promessa. Perché questo gruppo, questa società e questi colori hanno dimostrato di avere una sola direzione: quella del futuro.
Il calcio dà, il calcio toglie. Ma chi ha cuore, alla fine torna sempre
Il Poli non va in Eccellenza, almeno non oggi. Ma lascia il campo con dignità, rispetto e tanti applausi, pronto a tornare protagonista. E chissà che il destino, magari attraverso un ripescaggio, non possa riservare sorprese estive.