Mar. Dic 10th, 2024

Un buon Sora gioca alla pari con la capolista, ma deve cedere 0-2 alla Sambenedettese, più cinica a realizzare le occasioni rispetto ad un Sora che non riesce a tramutare in gol nemmeno il calcio di rigore del possibile 1-1.
Mister Massimiliano Schettino deve fare a meno degli squalificati Ippoliti e Orsi sulle corsie di difesa, sostituiti da due centrocampisti come Jirillo e Di Gilio, con Boakye non al meglio e costretto ad andare in panchina. Avvio di gara scoppiettante. Al 2′ Sora vicino al vantaggio con un sinistro a giro dal limite di Stampate, su cui il portiere ospite Orsini vola a deviare. Sul ribaltamento di fronte la Samb passa in vantaggio: lancio lungo per Battisti, che forse controlla con una mano, palla a Guadalupi e sponda per l’accorrente Eusepi, che con un destro angolato da fuori area beffa Boscolo. Il Sora non si abbatte e fa la partita, ma non sfonda, con la Samb che controlla senza grosse preoccupazioni. Al 32′ scontro Stampete-Orsini poco fuori dall’area sambenedettese, ne fa le spese il portiere ospite, che commette fallo rischiando il cartellino almeno giallo, se non addirittura rosso e deve lasciare il campo, sostituito da Semprini, il quale risulterà decisivo. Esce anche Lonardo, vicecapocannoniere del girone F, per la regola degli under. Nulla di fatto sulla successiva punizione di Jirillo.

Ripresa più vivace. Al 4′ Sora in avanti, ma il tiro di Stampete è alto sulla traversa. Al minuto 11 Samb pericolosa: cross di Kerjota per Eusepi, tiro a botta sicura murato da Jirillo. Al 17′ è il Sora a sfiorare il gol con Stampete che manca di poco un cross invitante di Jirillo dalla destra. Al 28′ l’occasione che potrebbe cambiare il match: Fontana viene atterrato in area e l’arbitro concede il calcio di rigore, con Stampete che va sul dischetto, ma il suo tentativo di sinistro viene respinto a una mano da Semprini che intuisce allungandosi bene alla sua destra. La partita, in pratica, finisce qui, con la Samb che al 33′ raddoppia con un colpo di testa vincente di Gennari, servito bene da Kerjota su calcio di punizione. Al fischio finale marchigiani a fare festa sotto i circa 400 tifosi giunti al Tomei, che anche oggi ha visto l’assenza degli ultras della curva nord Roberto Longo.