CHAMPIONS LEAGUE, domani la semifinale Barcellona -Inter.

(Ducas Armando) Domani sera l’unnica compagine italiana rimasta in gioco cercherà di mantenere alto il blasone del calcio italiano. Lo farà contro una delle grandi europee: il Barcellona che ha saputo voltare pagina dopo il blocco avuto per  problemi finanziari dalla Federazione spagnola. Oggi i blaugrani hanno 30 calciatori in rosa e hanno già vinto in questo scorcio di stagione la Coppa del Re, la Supercoppa di Spagna oltre ad essere in semifinale di Champions e primi in campionato. L’Inter invece ha 38 calciatori in rosa ed è l’organico più numeroso d’Europa; 5 portieri, 13 difensori, 13 centrocampisti e 7 attaccanti. A detta di tutti, anche di quelli che di calcio poco ne masticano, l’Inter ha l’organico più forte della serie A ed uno dei più forti al Mondo. A questo punto sorge spontanea la domanda: perché si rischia di rimanere a mani vuote? Se il Barcellona ha utilizzato durante la stagione quasi tutta la rosa, l’Inter si è fermata a 16/17 elementi e ha utilizzato alcuni giocatori anche quando non si reggevano in piedi. Ricapitolando, Simone Inzaghi ha una rosa forte, che avrebbe dovuto annientare tutti negli ultimi 4 anni, invece uno scudetto lo ha regalato al Milan e si è beccato 20 punti di distacco dal Napoli di Spalletti. E’ vero ha vinto 1 scudetto e varie Coppe ma è il minimo sindacale. Se quest’anno riuscisse a vincere la Champions e lo scudetto, allora si può dire solo un gran bene, ma se ciò non avviene basta esaltare un isterico. Leggo in giro che molti tifosi di fede interista lo stanno già annientando e non oso immaginare cosa accadrebbe in caso di debacle.