Gio. Lug 17th, 2025

A volte basta poco per migliorare l’aria: ad esempio, rimuovere un elemento tossico dal gruppo.
Oggi, con grande serenità e nessun rimorso, abbiamo salutato un personaggio che amava polemizzare anche con la propria ombra, probabilmente convinto che la nostra redazione fosse un’arena di gladiatori social, dove chi urla più forte ha sempre ragione.

Spoiler: non funziona così.

Dopo giorni di commenti acidi, frecciatine inutili, attacchi personali e drammi esistenziali da tastiera, abbiamo detto: basta.
E l’abbiamo fatto con stile: blocco secco, espulsione silenziosa, applausi in regia.

Perché Punto Sport Stadio è uno spazio per chi ama lo sport, non per chi cerca visibilità offendendo persone adulte, serie e – guarda un po’ – estranee alle guerre che certi soggetti si portano dietro anche dopo gli “anta”.

Il colpo di genio (si fa per dire)

Non contento di offendere, provocare e criticare tutto e tutti, il suddetto ha pensato bene di pubblicare una foto di una persona stimata, che purtroppo non è più tra noi, completamente estranea ai fatti e usata come strumento di polemica.

Un gesto indegno, fuori da ogni contesto sportivo, sociale e umano.
Chi usa la memoria altrui per i propri teatrini non ha bisogno di una tastiera, ma di un esame di coscienza.


Non sentiremo la mancanza

Ci teniamo a tranquillizzarlo: non ci strappiamo i capelli per il suo addio.
Non aspettiamo il suo saluto per strada, e anzi… speriamo di non doverci incrociare proprio.

Il nostro unico rammarico? Non averlo fatto prima. Ma si sa, a volte ci illudiamo che anche l’arroganza possa guarire.


Un promemoria per tutti

Questo è un luogo dove si parla di calcio, territorio, passione e rispetto.
Chi confonde una pagina sportiva con il proprio sfogatoio personale, può accomodarsi fuori.
Lo sport unisce. Gli hater… li uniamo alla lista bloccati.


La morale?

Meno polemiche, più gol.
Meno provocazioni, più passione.
Meno soggetti tossici… e più spazio per chi ha qualcosa da dire davvero.