La squadra del presidente Francesco Di Muccio conferma la partecipazione al torneo più amato del Sud Italia. Di Tommaso e Nocera nello staff per un progetto sempre più ambizioso.
Quando si parla del Torneo delle Tre Regioni, non si può non citare una delle realtà più apprezzate e rispettate: il Baia e Latina, che anche quest’anno torna ai nastri di partenza con entusiasmo, spirito di gruppo e tanta voglia di fare bene.
A guidare la formazione sarà, come sempre, l’instancabile Presidente Francesco Di Muccio, affiancato da due figure centrali come Di Tommaso e Nocera, che andranno a completare uno staff tecnico-gestionale di primissimo livello. Un segnale forte, quello lanciato dalla società, che dimostra di voler alzare ulteriormente l’asticella dopo le ottime prestazioni della scorsa stagione.
Organizzato dal CSI Cassino sotto la regia esperta del “mister dei tornei” Achille Grieco, il Torneo delle Tre Regioni rappresenta ormai una vera istituzione nel panorama del calcio amatoriale. Campania, Molise e Lazio unite da una passione autentica, che ogni anno richiama decine di squadre, centinaia di atleti e migliaia di emozioni.
In questo contesto, il Baia e Latina ha sempre portato qualità, organizzazione e sano spirito sportivo. Non una semplice partecipazione, ma una presenza che arricchisce il torneo, grazie ad un gruppo affiatato e a una società che sa come si costruiscono i progetti seri. Le prestazioni della scorsa stagione parlano chiaro: la squadra ha ben figurato, mostrando solidità, gioco e carattere. E ora si riparte più carichi che mai.
L’obiettivo? Divertirsi, certo. Ma anche competere con le migliori. Perché il calcio amatoriale sa essere una cosa tremendamente seria, quando c’è dietro la passione vera, quella che il Baia e Latina incarna da anni.
Tutto pronto, quindi, per un’altra estate all’insegna del grande calcio amatoriale. Il Torneo delle Tre Regioni è sempre più vivo, sempre più competitivo, e con la conferma del Baia e Latina, anche quest’anno si preannuncia una battaglia sportiva tutta da vivere.