Due promozioni in Serie D, record difensivi e leadership: l’estremo difensore casertano torna sul mercato e promette di essere protagonista anche nella prossima stagione
Nel panorama del calcio dilettantistico campano, pochi nomi risuonano con la stessa autorevolezza di Antonio Paglia. Fresco di svincolo dopo l’ultima stagione tra i pali dell’Alvignano, in Promozione Campania, il portiere di Baia e Latina è ufficialmente uno svincolato di lusso, e già diverse formazioni di Eccellenza e Promozione stanno monitorando la sua situazione con grande attenzione.
Difficile pensare che un profilo come il suo resti senza squadra ancora a lungo. Paglia vanta un palmarès invidiabile: due promozioni consecutive in Serie D in due stagioni, e sempre da protagonista. Qualche anno fa fu tra i principali artefici dell’exploit del Comprensorio Vairano, squadra poi confluita nell’attuale FC Matese, con un dato statistico che ancora oggi impressiona: appena 10 reti subite in 23 gare, e promozione diretta in Serie D. Eppure, la neonata società del presidente Luigi Rega optò per altre scelte, lasciandolo a sorpresa fuori dal progetto.
Ma Paglia non si è mai perso d’animo. La stagione successiva difese i pali dell’Aurora Alto Casertano, diventando ancora una volta decisivo. Nello spareggio promozione contro l’Isernia fu protagonista di parate da copertina, trascinando la squadra a un’altra storica promozione in Serie D. Tuttavia, ancora una volta, le dinamiche di mercato non gli permisero di godersi il palcoscenico nazionale.
Ora, Paglia è pronto a rimettersi in gioco, più determinato che mai. Le offerte non mancano, ma attenzione: non è escluso che resti ad Alvignano,visti i buoni rapporti che lo legano al Presidente Antonino Ponticorvo, esperto uomo di calcio che ne conosce bene valore, mentalità ed esperienza. Un’opzione tutt’altro che remota, che potrebbe far felici tifosi e addetti ai lavori.
Dotato di grande reattività, leadership naturale e piedi educati, Antonio Paglia incarna il modello del portiere moderno. Partecipa attivamente alla manovra, guida la linea difensiva con sicurezza e trasmette quella tranquillità che ogni reparto arretrato sogna di avere. Il suo idolo dichiarato è Gianluigi Buffon, e da lui ha ereditato l’approccio vincente, il senso della posizione e la voglia infinita di migliorarsi.
Dopo due storiche promozioni, una dietro l’altra, qualcuno scommette già su una terza. E in fondo, c’è da crederci. Perché quando hai un portiere come Paglia tra i pali, tutto diventa possibile.