Il torneo amatoriale delle Tre Regioni accende i motori: “chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori!”
C’è un calcio che non vive di riflettori, ma di passione vera. Un calcio che non conosce i milioni, ma le strette di mano. Che non promette fama, ma regala emozioni ogni domenica.
È il Campionato Amatoriale delle Tre Regioni, giunto oggi – 18 luglio 2025 – alla sua quarantesima edizione. E sì, avete letto bene: quaranta anni di sfide, campi polverosi, applausi sinceri, sfottò amichevoli e rispetto profondo.
Alle ore 19:00 in punto, si è chiusa ufficialmente la finestra delle iscrizioni. Il verdetto è chiaro e irrevocabile:
“Chi è fuori è fuori. Chi è dentro è dentro.”
Così tuona mister Achille Grieco, uno dei promotori storici di questo autentico miracolo sportivo. Un motto semplice ma potente, che fotografa la realtà del torneo più affascinante del Sud Italia.
CSI Cassino: una storia che dura da 40 anni
Organizzato con passione e competenza dal CSI Cassino, il torneo rappresenta una festa del calcio popolare che attraversa confini, paesi, e soprattutto cuori. Dal Lazio alla Campania, fino al Molise: ogni edizione è un ponte tra le persone, un inno al senso di appartenenza.
Edizione dopo edizione, il Campionato delle Tre Regioni è diventato molto più di un torneo. È una tradizione, un punto fermo, un luogo dove il pallone racconta storie di amicizia, sacrificio e sudore.
Le magnifiche 18: ecco chi c’è
Sono 18 le squadre che hanno scelto di esserci. Di vivere questa nuova stagione tra corse, gol e abbracci. Di affrontarsi con lealtà e voglia di vincere, senza perdere mai il sorriso. Ecco le protagoniste, in rigoroso ordine di iscrizione:
- Roccamonfina
- Tora
- Over Team
- Terra di Lavoro
- Alvignano
- Baia Latina
- Carangi Venafro
- Aesernia Fraterna
- Caianello
- Pozzilli
- Comprensorio Medio Volturno
- Riardo
- Mignano
- Ciorlano
- Capriati
- Rupe/Alife
- Pietravairano
- Vairanese
Una griglia di partenza ricca, competitiva, emozionante. Un mix perfetto tra vecchie glorie, nuove realtà e rivalità storiche. Ognuna con la propria identità, ognuna con la propria storia da scrivere.
Non un semplice campionato, ma una missione
Il Campionato delle Tre Regioni non è solo una manifestazione sportiva. È una scuola di valori: rispetto, amicizia, condivisione. È l’esempio perfetto di come il calcio possa unire comunità, accorciare le distanze, dare voce ai territori.
In un’epoca dove il calcio professionistico sembra sempre più distante dalla gente, questo torneo è un balsamo per gli amanti del vero pallone. Quello delle panchine di ferro, degli spogliatoi col sapone portato da casa, delle birre post partita tra avversari diventati amici.
Ora si fa sul serio
Con il sipario calato sulle iscrizioni, ora comincia il bello: la compilazione dei calendari, la preparazione atletica, le prime amichevoli, il ritorno dei pronostici da bar.
E poi via, verso un campionato che si preannuncia combattuto, vibrante, epico.
Chi trionferà? Quale squadra scriverà il suo nome nell’albo d’oro dei 40 anni? Chi sarà la rivelazione? Il campo, come sempre, parlerà.
Grazie a chi ci crede
Un grande grazie va a tutte le 18 squadre e ai loro componenti per aver scelto di far parte, ancora una volta, di questa grande famiglia.
Il Campionato Amatoriale delle Tre Regioni non esisterebbe senza di voi. Senza il vostro entusiasmo, la vostra lealtà, la vostra voglia di esserci.
Benvenuti nel campionato più bello del mondo.
Da qui in poi si corre, si lotta, si sogna. E ogni partita sarà una pagina di una storia che vale la pena raccontare.

