Mer. Set 24th, 2025

PIETRAMELARA – E alla fine… l’iscrizione arrivò davvero. Dopo giorni di silenzi, ansie da protocollo, polemiche da bar sport e uno “porta a porta” degno del miglior venditore di enciclopedie, il Presidente Salvatore Sauchella ha compiuto il miracolo: l’Audax Pietramelara sarà regolarmente ai nastri di partenza del prossimo campionato di Prima Categoria molisana.

Volevo comunicare a tutti i nostri tifosi, calciatori e simpatizzanti dell’Audax Pietramelara che siamo ufficialmente iscritti al campionato di Prima Categoria molisana. Forza Audax!” — queste le parole con cui il presidente ha annunciato il lieto fine.

Dall’idea (bislacca?) di un azionariato popolare stile Barça, al fundraising porta a porta tra vicoli, bar e piazze del paese, la trovata — che pareva più una boutade estiva — ha invece funzionato. Il popolo ha risposto. Le tasche si sono aperte. Il modulo d’iscrizione è stato inviato. E firmato. Timbro e ricevuta.

Sauchella, a questo punto, è il Joan Laporta dell’Alto Casertano. Solo che invece del Camp Nou c’è il Comunale… o forse no?

Sì, l’Audax c’è. Ma dove giocherà?
Perché il vero giallo estivo resta quello dell’impianto sportivo, gestito da altri e non dalla squadra di casa. Il paradosso è servito: una squadra locale senza uno stadio locale. E allora?

Ci si allenerà altrove? Si giocheranno le partite “in esilio”? Il Comune di Pietramelara interverrà finalmente per sostenere una squadra che porta in giro il nome del paese?

La comunità, intanto, applaude con mezzo sorriso. Sì, perché se è vero che l’iscrizione è un traguardo, resta una sensazione amara: quella di una squadra che si è dovuta arrangiare da sola, mendicando il necessario, senza una rete pubblica a sostenerla.

L’Audax Pietramelara è oggi il simbolo di una resistenza calcistica popolare, un’identità sportiva che non vuole morire, anche quando tutto rema contro. Sauchella ha messo la faccia, le scarpe, le notti insonni e (pare) anche qualche chilometro in più a piedi. Il popolo ha risposto. Il Comune?

Ai posteri l’ardua sentenza.

Ma per ora… che il calcio abbia inizio.
E che l’Audax, con o senza stadio, con o senza aiuti, continui a far battere il cuore sportivo di Pietramelara.