VAIRANO PATENORA – Mentre si discute animatamente del nuovo stadio comunale da realizzare con tanto di render patinati e promesse futuristiche, basta farsi un giro poco lontano per toccare con mano una realtà ben diversa: il centro sportivo attuale di Vairano è in uno stato di totale abbandono. Erba alta, pista invasa da sterpaglie, e un silenzio assordante attorno a una struttura che dovrebbe essere il cuore pulsante dello sport locale.
E invece no. Quello che una volta era un centro sportivo “unico nel suo genere”, con una pista di atletica da 200 metri – una rarità in zona – oggi sembra solo un ricordo sbiadito. Chi dovrebbe occuparsene? Perché nessuno garantisce almeno il minimo decoro a un impianto pubblico?
Domande (senza risposte) all’amministrazione
Molti cittadini, atleti e allenatori locali si pongono da tempo interrogativi semplici, ma finora ignorati:
- Dov’è il delegato allo sport del Comune?
- Perché non si propone un bando per affidarne la gestione a società sportive locali?
- Perché non coinvolgere la FIDAL Molise o Campania, o magari il CONI, per farne un polo indoor per eventi atletici invernali?
Insomma, perché parlare di futuro se si ignora il presente?
Una pista dimenticata… ma ancora utile
Non serve molto per ridare dignità al centro sportivo: un po’ di manutenzione, illuminazione, una gestione affidabile e un progetto di rilancio. Sarebbe un segnale forte, concreto, di rispetto verso quegli sport che non si chiamano solo “calcio” ma che coinvolgono centinaia di ragazzi e ragazze del territorio.
Il paradosso sportivo
Oggi a Vairano si parla di sogni, di grandi stadi. Ma nel frattempo, l’unico impianto realmente utilizzabile langue nel degrado. E forse qualcuno, invece di preoccuparsi dei titoli da mettere davanti al nome – dott., prof., ing. – dovrebbe iniziare a produrre fatti, concreti, utili alla comunità.
Serve una visione nuova, una politica sportiva vera che non si fermi agli annunci. Servono fatti, non solo progetti in PowerPoint.
La proposta: facciamolo parlare, questo impianto
Non è troppo tardi. Riqualificare il centro sportivo di Vairano non solo è possibile, ma doveroso. Basta sedersi a un tavolo, coinvolgere associazioni, tecnici e federazioni. Basta volerlo. Perché la vera rivoluzione sportiva non parte da stadi faraonici, ma da quei luoghi dimenticati dove ogni giorno qualcuno, magari in silenzio, sogna di diventare un atleta.
E allora… che aspettiamo?

