Gio. Lug 17th, 2025

C’è chi cambia per ambizione.
Chi parte per inseguire un sogno.
E poi c’è chi resta. Perché sente di appartenere a qualcosa di più grande.
Andrea Perrotta è uno di quelli.

Per il terzo anno consecutivo vestirà la maglia dell’Alvignano Calcio.
Una notizia che non fa rumore, ma che scalda il cuore.
Perché non è una semplice conferma.
È una scelta di vita.

Terza stagione con l’Alvignano Calcio: “Don Andrés” è pronto a incantare di nuovo

L’Alvignano Calcio riparte da una certezza. Anzi, da un simbolo. Per il terzo anno consecutivo, Andrea Perrotta vestirà la maglia della sua città, quella rossoblù che per lui è molto più di un colore: è un sentimento, un’identità. Nessun ritorno, nessuna trattativa lampo. Solo una scelta chiara, forte, autentica.
Un atto d’amore verso il club, verso il paese, verso una storia che continua.


Don Andrés, il centrocampista elegante che parla col pallone

Classe, intelligenza, visione. Andrea Perrotta è il metronomo silenzioso della squadra: detta i tempi, costruisce il gioco, legge prima degli altri quello che accade in campo.

Non alza mai la voce. Fa parlare il pallone.

Non a caso, nello spogliatoio lo chiamano “Don Andrés”, in omaggio a Iniesta: testa alta, piedi educati, scelte sempre pulite.
Ma la vera forza è nel cuore: quello che mette in ogni allenamento, in ogni partita, in ogni tackle.


L’uomo simbolo di una comunità

Andrea non è solo un calciatore. È il ragazzo del paese diventato leader, cresciuto tra i campi della zona, forgiato da fatica, umiltà e passione.

Rappresenta tutto ciò che l’Alvignano vuole essere: appartenenza, sacrificio, continuità.

In un calcio dove cambiare squadra è facile, scegliere di restare fa la differenza. E Andrea lo ha fatto, ancora una volta.


Il grazie di tutta la piazza: “Il calcio ha bisogno di uomini così”

“Grazie Perrottí” è il coro che rimbalza tra social, piazze e spalti. Un ringraziamento sentito, spontaneo, meritato.

Perché oggi più che mai, il calcio locale ha bisogno di storie vere.
E quella di Andrea Perrotta è una storia bellissima, che vale la pena raccontare.