Dopo la promozione, il club abruzzese cambia guida e punta a costruire una rosa di alto livello
Il Pescara si prepara a voltare pagina, ma non senza emozione. Dopo aver conquistato la promozione in Serie B grazie a un percorso brillante nei playoff di Serie C, il club abruzzese dovrà fare a meno del condottiero che ha reso possibile questa impresa: Silvio Baldini.
Un addio che pesa, non solo per i risultati ottenuti, ma anche per l’impronta carismatica lasciata dal tecnico toscano sulla squadra. Baldini ha saputo restituire entusiasmo, identità e spirito vincente a una piazza che da anni sognava il ritorno nel calcio che conta.
Ma il Pescara non resta fermo. Anzi, la macchina del futuro è già in moto. In queste ore, infatti, tutto lascia pensare che sarà Vincenzo Vivarini – l’uomo dei record con il Catanzaro – a raccogliere l’eredità tecnica di Baldini. Un nome di grande esperienza, che conosce bene la categoria e potrebbe rappresentare la figura ideale per dare continuità al progetto.
Nel frattempo, la società si è messa subito al lavoro sul mercato. L’obiettivo è chiaro: costruire una squadra solida e ambiziosa, capace di ben figurare già dal primo anno nel campionato cadetto.
“La Serie B è un campionato duro e serve gente pronta” – filtra dall’ambiente biancazzurro. “Vogliamo restare fedeli a una filosofia di gioco propositiva, ma con l’equilibrio e la forza mentale necessaria per affrontare squadre ben attrezzate”.
I primi nomi sul taccuino della dirigenza riguardano rinforzi in difesa e centrocampo, ma non è escluso l’arrivo di un attaccante di peso, con esperienza nella categoria.
Il popolo biancazzurro è pronto a tornare a sognare. Con una nuova guida in arrivo e un mercato che si preannuncia vivace, il Pescara vuole dimostrare di essere tornato non solo per restare, ma per stupire.