Un fulmine a ciel sereno scuote il calcio molisano: la Polisportiva Vastogirardi ha ufficialmente comunicato la mancata iscrizione al campionato di Serie D 2025/26. Una notizia clamorosa, arrivata a poche settimane dall’inizio della nuova stagione, che spezza le speranze dei tifosi e macchia una delle realtà più solide e ammirate del calcio dilettantistico molisano.
E pensare che solo pochi mesi fa il club gialloblù festeggiava un campionato d’eccellenza con numeri pazzeschi. Invece, dietro le luci della ribalta si celavano difficoltà economiche che, a quanto pare, hanno logorato la società dall’interno.
Nel comunicato ufficiale, il club parla senza giri di parole: “Non siamo riusciti a perfezionare l’iscrizione in Serie D. Ci lascia orfani di ciò che era più importante: la nostra squadra, il nostro simbolo, la nostra identità”. Parole amare, che lasciano intendere tutta la frustrazione per l’ennesimo esempio di calcio dilettantistico abbandonato a sé stesso, senza il sostegno economico necessario per sopravvivere.
Non sono bastate le ultime settimane di trattative, né i tentativi di cedere il titolo. I fondi non sono arrivati, gli sponsor si sono tirati indietro, e la favola Vastogirardi finisce nel modo più crudele: fuori dai giochi, senza nemmeno poter scendere in campo.
La società ha precisato che “non è fallita”, che gli atleti sono coperti da contratto e che l’80% delle spettanze pregresse è stato saldato, ma resta il fatto che il progetto sportivo si sia interrotto nel momento più florido. Una beffa doppia per chi ha lottato sul campo, per chi ha difeso quei colori con orgoglio e sudore.
Possibile un’iscrizione in una categoria inferiore, forse in Promozione o Prima, con il supporto dell’amministrazione comunale. Ma l’amaro resta: una delle realtà più rappresentative del calcio molisano cancella un decennio di dignità sportiva e sacrifici con un’uscita di scena imbarazzante.