In un calcio dove tutto cambia troppo in fretta, dove le scelte spesso si misurano in numeri e contratti, Gian Maria Di Sorbo – per tutti Jimmy – dice ancora una volta sì all’Alvignano, ma soprattutto sì ai valori veri.
Non è solo una conferma, è una dichiarazione d’amore. Per una maglia, per una comunità, per una terra. Di Sorbo non è il classico calciatore: è anima, cuore e sudore rossoblù. È quel volto che trovi sempre, in ogni circostanza. Con il sorriso, con il borsone, con la voglia di esserci anche quando non serve dirlo.
Uomo squadra. Uomo campo. Uomo spogliatoio.
Uno che non si tira mai indietro. Uno che ha scelto di restare, di appartenere, di continuare a essere un punto fermo per l’Alvignano, stagione dopo stagione.
Non servono cifre per definire Jimmy. Servono ricordi, abbracci, gesti silenziosi che parlano più di mille parole. Perché la sua forza è nella costanza, nella dedizione, nell’umiltà con cui si mette al servizio del gruppo ogni singolo giorno.
Oggi non si rinnova un contratto. Si celebra un patto. Di cuore. Di anima. Di vita.
E in un calcio che ha bisogno di radici, Jimmy è la nostra quercia.