La Real Santangiolese riparte dalle sue certezze. Tra queste, c’è un nome che non ha mai smesso di rappresentare appartenenza, sacrificio e passione: Michele Campone.
Dal 2021 al fianco del club, Campone è molto più di un centrocampista: è un simbolo, una bandiera, un punto fermo dentro e fuori dal campo. La sua riconferma per la stagione 2025/2026 è un segnale forte, un messaggio chiaro: le fondamenta della squadra si costruiscono con uomini veri, prima ancora che con calciatori.
Mancino naturale, piede raffinato e visione da regista puro, Michele incarna lo spirito della Real Santangiolese. In campo è leader silenzioso, capace di guidare la manovra con lucidità e di ispirare i compagni con gesti semplici ma decisivi. Fuori dal campo, è esempio per i più giovani e figura di riferimento per l’intero ambiente.
“Nato con noi, crescerà con noi e — sportivamente parlando — morirà con noi.”
Parole che raccontano un legame autentico, che va ben oltre i 90 minuti di gioco.
In un calcio che spesso dimentica il valore della fedeltà, Campone è la risposta migliore: un ragazzo che ha scelto di restare, anno dopo anno, con la stessa maglia sul cuore.