Una data da segnare in rosso sul calendario per tutti i tifosi del Gladiator e per l’intera città di Santa Maria Capua Vetere.
Questa mattina sono ufficialmente partiti i lavori di riqualificazione dello stadio “Mario Piccirillo”, un impianto che rappresenta non solo la casa del club nerazzurro, ma anche un simbolo storico per la comunità sportiva locale.
Verso un impianto moderno, all’altezza della storia nerazzurra
Dopo anni di attesa, promesse e progetti rimasti nel cassetto, finalmente prende forma un sogno condiviso da generazioni di tifosi: un restyling completo che trasformerà il “Piccirillo” in una struttura moderna, accogliente e funzionale, all’altezza del blasone e della tradizione del Gladiator, il club più antico della città.
Un momento storico, tra istituzioni e passione sportiva
All’avvio dei lavori erano presenti il Sindaco Antonio Mirra, l’Assessore allo Sport Francesco Di Nardo, diversi esponenti del Consiglio Comunale e i vertici della società nerazzurra: un segnale forte di coesione e di impegno condiviso per il futuro del calcio sammaritano.
“È l’inizio di una nuova era – hanno commentato i presenti – un passo fondamentale per restituire dignità e ambizione ad una squadra che rappresenta l’identità sportiva della nostra città.”
Il futuro si costruisce oggi
Il “nuovo Piccirillo” sarà più di uno stadio: sarà una casa per i tifosi, un punto di riferimento per i giovani, un luogo di aggregazione per tutta Santa Maria Capua Vetere.
Un progetto che unisce memoria e innovazione, radici e visione, sport e territorio.