DRAGONI (CE) – C’è un fermento nuovo, un’aria che sa di speranza e passione a Dragoni, piccolo gioiello dell’Alto Casertano. È la nascita di una squadra, ma è molto di più: è il debutto del Trauni, la formazione che per la prima volta rappresenterà il comune nel campionato di Seconda Categoria molisana.
Una prima volta che non è improvvisazione, ma costruzione. Goccia dopo goccia. Anima dopo anima. Una squadra nata con pazienza e visione, messa insieme giorno dopo giorno dal sapiente lavoro dell’esperto DS Roberto D’Aniello, sostenuto con forza e cuore dal Presidente Vittorio Simeone e da una dirigenza che non ha mai smesso di credere in un sogno tanto ambizioso quanto autentico.
Tassello dopo tassello, è stata composta una rosa che non ha nulla da invidiare a quelle di categorie superiori. Non si tratta solo di nomi, ma di identità, di storie che si intrecciano, di uomini prima ancora che calciatori. Un gruppo costruito non per partecipare, ma per lasciare un’impronta. Perché a Dragoni si vuole fare qualcosa che non è mai stato fatto prima.
La missione è chiara: scrivere la prima vera pagina di storia calcistica locale, quella che i bambini di oggi racconteranno un domani. Non solo vincere, ma unire. Dare un volto sportivo a una comunità intera, tessendo relazioni, alimentando passione, facendo calcio in modo diverso: vero, pulito, vissuto.
Come bambini che mischiano i colori per trovare la combinazione perfetta, così è stato creato il Trauni. Ogni scelta, ogni volto, ogni dettaglio è parte di un disegno più grande. E adesso che la tela prende forma, manca solo un ultimo tocco: il campo. Lì si giocherà a carte scoperte, e ogni goccia di sudore sarà un passo verso un traguardo sognato.
Il calcio, quello puro, riparte da qui. Da un piccolo comune, da un gruppo di uomini con un’idea condivisa, da una squadra che vuole guardare oltre, ma farlo abbracciati. Il Trauni è nato. Dragoni è pronta a sognare.