Venafro, parola al neo mister Ionta: “Squadra giovane e ambiziosa, con i tifosi sarà una forza in più”Dopo l’addio di Corrado Urbano, volato in Serie D al Cassino, il Venafro riparte con un volto nuovo ma già conosciuto e apprezzato: Domenico Ionta, ex tecnico del Real Cassino in Eccellenza laziale. Una scelta di prospettiva per una squadra giovane che ha già iniziato col botto: 8-0 al Trivento nella prima uscita ufficiale di Coppa Italia.
Abbiamo raccolto le sue prime impressioni alla vigilia del debutto in campionato, in programma a Guglionisi contro una formazione che si è attrezzata per recitare un ruolo da protagonista.
Mister Ionta, dopo l’esperienza positiva al Real Cassino eccola a Venafro. Cosa l’ha spinta ad accettare questa nuova sfida?
«Il Venafro è una piazza Storica, importante, che vive di calcio. Dopo l’esperienza al Real Cassino avevo voglia di mettermi in gioco per la mia crescita personale in un contesto di grande livello, ed è arrivata la chiamata del Venafro che ho subito accettato. Ringrazio il presidente e la società tutta per la fiducia. Qui c’è entusiasmo e la possibilità di costruire un progetto serio.»
Succede a un tecnico esperto come Corrado Urbano, che ha fatto molto bene. Come vive questo passaggio di testimone?
«Urbano è un allenatore di grande esperienza che negli anni qui ha segnato la storia, gli auguro il meglio nel suo nuovo cammino.Per quel che concerne noi, sicuramente daremo il massimo affinché i tifosi, società e giocatori siano felici dell’operato.»
La squadra è giovane e profondamente rinnovata. Quali sensazioni ha avuto in queste prime settimane?
«Abbiamo cambiato molto, è vero, ma i ragazzi stanno rispondendo bene. L’8-0 in Coppa Italia a Trivento è stata una bella iniezione di fiducia: segno che c’è qualità, voglia e fame. Però restiamo coi piedi per terra: il lavoro è appena iniziato, e sappiamo che il campionato sarà duro come storicamente lo è sempre stato.»
Il calendario propone subito la trasferta a Guglionisi. Che partita si aspetta?
«Il Guglionisi è una squadra che si è attrezzata molto bene, e partire in trasferta non è mai semplice. Ci aspetta una dura prova, ma credo che sarà un test importante per capire a che punto siam.»
Un messaggio ai tifosi del Venafro, sempre numerosi e passionali?
«Ai nostri tifosi dico di starci vicino. Noi proveremo sempre a renderli fieri della maglia chr indossiamo. So quanto sia calorosa la piazza di Venafro e quanto sappia trascinare la squadra. Abbiamo bisogno di loro, soprattutto nei momenti più difficili. Questa deve essere una stagione da vivere insieme, squadra e pubblico uniti per lo stesso obiettivo.»