Il Tribunale Federale Territoriale del Molise ha emesso una sentenza pesantissima che scuote il panorama calcistico regionale. Il deferimento avanzato dalla Procura Federale nei confronti di Andrea Di Lucente, legale rappresentante pro tempore dell’ASD Polisportiva Vastogirardi, ha portato a una decisione drastica: 8 mesi di inibizione per Di Lucente, 800 euro di ammenda e 3 punti di penalizzazione in classifica per il club gialloblù, da scontarsi già nella stagione sportiva 2025/26 (la squadra non si è iscritta)
Le motivazioni parlano chiaro: mancato adempimento dell’obbligo di corrispondere le spettanze ai calciatori Angelo Brunetti, Gianmarco Caon e Raffaele De Martino, con tanto di recidiva che ha aggravato la posizione della società. Il Collegio Arbitrale della LND aveva già accertato i crediti, ma il Vastogirardi non ha rispettato i termini, aprendo così la strada alla stangata disciplinare.
Per Di Lucente si apre un lungo stop che lo terrà lontano dalle stanze del comando fino al prossimo anno.
Eppure, la vera beffa sta altrove. Dopo aver vinto l’Eccellenza, il Vastogirardi non si è neppure iscritto al campionato, rendendo vana una stagione che avrebbe dovuto essere quella della consacrazione. Una cavalcata da primi della classe che, a conti fatti, è servita solo ad arricchire l’albo d’oro, senza futuro e senza continuità.
Oggi la realtà è questa: un club ridimensionato, penalizzato e con la credibilità a pezzi. Per Di Lucente uno stop lungo quasi un anno, per la società una vera e propria “beffa”…
