ROMA – Una notizia che fa bene non solo al cuore, ma anche alla salute pubblica. Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, nel 2024 l’Italia ha registrato un record storico: mai così pochi sedentari negli ultimi decenni.
Il fenomeno riguarda una tendenza positiva che coinvolge sempre più italiani, attratti da sport, movimento e stili di vita sani. La sedentarietà è calata dal 35% al 32,8% in un solo anno, un miglioramento che segnala un Paese sempre più consapevole dei benefici dell’attività fisica.
Addio divano, bentornati scarpe da ginnastica
Nel 1995 solo il 17,8% della popolazione praticava sport con regolarità. Oggi quel dato è quasi raddoppiato, toccando il 28,7%. Una crescita costante che coinvolge tutte le fasce d’età e si traduce in una maggiore presenza nei centri sportivi, palestre e parchi cittadini.
Interessante notare che l’attività fisica non si limita più solo agli impianti classici: cresce anche la pratica domestica. Oltre il 20% degli italiani dichiara di fare ginnastica a casa, seguendo video online o sfruttando attrezzi fai-da-te.
Perché si fa sport?
I motivi principali? Restare in forma (56,6%), rilassarsi (49,8%), e scaricare lo stress (42,6%). I giovani trainano la ripresa: nella fascia 6-17 anni la percentuale di sportivi è cresciuta del 15%, confermando l’importanza dello sport anche in ambito educativo.
Commento
Una tendenza che merita attenzione da parte delle istituzioni locali e nazionali: migliorare l’accessibilità degli impianti, incentivare lo sport nelle scuole e valorizzare le associazioni sportive del territorio può rafforzare questo percorso virtuoso.
Lo sport non è solo competizione, è salute, socialità, prevenzione. Un’Italia che si muove è un’Italia che cresce.