Il CittΓ di Isernia San Leucio ha tracciato una nuova rotta. Dopo la retrocessione, arriva un messaggio chiaro e senza fronzoli: il progetto si ridimensiona, ma non si ferma.
Nel comunicato ufficiale diffuso dalla societΓ , si legge una presa di coscienza matura. Gli errori sono stati tanti, e il club non li nasconde. Anzi, li assume con luciditΓ e rilancia un percorso che punta piΓΉ alla formazione che allβimmediato risultato sportivo.
La prioritΓ sarΓ il settore giovanile, vera colonna portante del nuovo corso. Lβobiettivo non sarΓ vincere subito il campionato di Eccellenza molisana, ma costruire con pazienza e sostenibilitΓ , partendo dai ragazzi della cittΓ e della provincia. Se poi arriveranno anche i risultati, saranno accolti come un premio, non come un’ossessione.
βVogliamo dare ai nostri giovani un progetto, una casa, unβidentitΓ . E ridare al calcio isernino il suo vero senso: appartenenza, educazione, crescita.β
A parlare sono i fatti. Quattro isernini in campo con continuitΓ in Serie D, secondo posto nazionale per utilizzo di under, settimo posto Juniores Nazionale (che sarebbe stato terzo nel girone di ritorno). Dati che confermano il valore di un lavoro silenzioso ma concreto.
In arrivo anche un progetto sociale con FIGC e Nuova Assistenza Onlus, per portare lo sport ai ragazzi meno fortunati, e la creazione della prima squadra femminile di Isernia, per dare spazio anche al calcio rosa.
In risposta alle contestazioni di una parte della tifoseria, il club ha aperto alla possibilitΓ di ritornare alla denominazione originale del settore giovanile, riaffermando il legame con la cittΓ .
La nuova stagione non partirΓ con proclami. Nessun βobiettivo vittoriaβ. Solo la voglia di fare le cose bene, di formare uomini prima che atleti, di mettere basi solide.
Tutto quello che verrΓ , sarΓ un guadagno.