Gio. Lug 17th, 2025

Quota raggiunta, sogno acceso. Il Gruppo Sportivo Montespaccato ha ufficialmente superato i 50.000 euro necessari per presentare la domanda di ripescaggio in Serie D. Una corsa contro il tempo, vinta con determinazione e spirito di appartenenza. In appena 20 giorni, 192 donatori hanno versato complessivamente 50.160 euro, una cifra che testimonia quanto il calcio possa ancora essere strumento di unione, legalità e riscatto sociale.

Una vittoria del calcio popolare

La campagna lanciata su Eppela, piattaforma di crowdfunding, e integrata da versamenti bancari diretti, ha riscosso un successo straordinario. A poche ore dalla scadenza del 7 luglio, la comunità biancazzurra ha risposto presente, superando la soglia richiesta con orgoglio e commozione.

“È una grande vittoria del calcio di quartiere”, recita la nota ufficiale del club.
“Un calcio che promuove responsabilità, inclusione, rispetto e trasparenza”.

Il modello “Talento & Tenacia”

Il Montespaccato continua a distinguersi nel panorama calcistico italiano per il suo modello gestionale etico e sostenibile, noto come “Talento & Tenacia”. Un progetto che coniuga sport, impegno sociale e formazione, e che ha ricevuto il sostegno di cittadini, realtà locali e sponsor d’eccezione come BasicNet S.p.A. e Unicamillus International University.

L’elenco completo dei donatori sarà pubblicato nei prossimi giorni, come segno ulteriore di trasparenza e ringraziamento verso una comunità che ha saputo farsi squadra anche fuori dal campo.


Domanda presentata alla LND: ora la speranza è concreta

Nelle prossime ore sarà trasmessa alla Lega Nazionale Dilettanti la domanda ufficiale di ripescaggio, corredata da tutta la documentazione, inclusi:

  • La fidejussione bancaria
  • La tassa di iscrizione da 24.000 euro
  • E la nuova sovrattassa da 50.000 euro, coperta proprio dalla raccolta popolare

Il club può contare inoltre su due Coppe Disciplina consecutive, che lo pongono ai vertici della graduatoria ripescaggi. Un elemento che, unito allo sforzo collettivo appena compiuto, rappresenta un segnale forte: Montespaccato merita la Serie D.


Una speranza che va oltre il calcio

Il ritorno in Serie D non sarebbe solo una promozione sportiva. Sarebbe la conferma di un modello virtuoso, in cui il calcio torna a essere scuola di vita, inclusione, passione e orgoglio territoriale.

“Abbiamo dimostrato che un altro calcio è possibile. E che la gente ci crede ancora”.