DIMARO FOLGARIDA, 20 LUGLIO 2025 – È un Napoli che corre, suda e sogna, quello che sta nascendo tra le montagne della Val di Sole. Antonio Conte, al timone con il suo inconfondibile carisma, ha trasformato la SKI.IT Arena in un laboratorio di idee, lavoro e passione. Una fucina azzurra dove ogni dettaglio conta, ogni movimento è calibrato, ogni singolo esercizio è volto a costruire un’identità forte e riconoscibile.
Anche oggi sold out. Non un posto libero sugli spalti, neanche nella nuova curva “Meledrio” da 900 posti, montata in tempo record per contenere l’ondata d’entusiasmo azzurro. Migliaia di tifosi, cori, applausi e una sola certezza: Conte è già entrato nel cuore di Napoli.
Tattica, intensità e idee: il menù di giornata parte con i movimenti offensivi, gli inserimenti dei centrocampisti e la costruzione dal basso. Il mister vuole un Napoli aggressivo, intelligente, moderno. Un Napoli con un vestito su misura. E i ragazzi rispondono presente, tra una finta di Lang, una cannonata di Politano e il solito Lukaku in versione panzer. Applausi anche per Anguissa e Lucca, mentre Beukema, l’ultimo arrivato dal Bologna, sembra già uno di casa: coinvolto, sorridente, concentrato.
Si intravede anche Buongiorno, che lavora sul recupero dall’infortunio, e Gilmour, ancora alle prese con un fastidio muscolare. Ma Conte non si ferma. Vuole tutti pronti, vuole fame. E lo ripete chiaro e tondo:
“Amma fatica, ma cchiù assaje”.
Allenamenti lunghi, fisicamente impegnativi. Si sfiorano le due ore e mezza a seduta, con sessioni doppie e chiusure a suon di giri di campo. Il ritmo è quello di chi ha fame. Fame di riscatto, di vittorie, di emozioni da condividere con un popolo che non smette mai di sognare.
Il Napoli di Conte non è solo calcio. È energia, è spirito, è un patto d’onore tra campo e spalti. E Dimaro lo sta già vivendo come fosse campionato.