Se non fosse tutto vero, sembrerebbe il copione di una commedia. La Domenico De Sisto, oggi ribattezzata Real Volturno, ci ha regalato un finale di stagione degno di una sceneggiatura di Pirandello. Partiamo dall’inizio: la squadra, ormai trasferita da Ailano a Pietravairano, vince i play‑off di Prima Categoria molisana. E qui scatta l’euforia: magliette celebrative, foto di gruppo davanti al municipio, il sindaco che applaude e giornali che parlano di “promozione storica”. Perfetto. Peccato che la realtà abbia deciso di giocare un brutto scherzo: nel calcio dilettantistico molisano, le vincenti dei play‑off non vengono promosse automaticamente. leggi articolo
Regolamenti? No, grazie…
È scritto nero su bianco nei comunicati della Federazione: i play‑off servono solo a stabilire un ordine di priorità per l’eventuale ripescaggio. Niente promozione diretta. Ma questo dettaglio è sfuggito a tanti. E così, mentre la città indossa le t‑shirt celebrative e i titoloni si sprecano, la società scopre che la festa è stata prematura. “Promossi? Eh, no…”, dice qualcuno tra i corridoi, guardando il regolamento che nessuno aveva sfogliato.
Dalla Corrida alla domanda di ripescaggio
Ed eccoci al colpo di scena. Passata l’euforia, la Real Volturno si ritrova a compilare moduli e versare quote per fare ciò che avrebbe dovuto fare fin dall’inizio: chiedere il ripescaggio in Promozione. Sì, avete letto bene: la stessa squadra che due mesi fa celebrava la promozione davanti al Comune ora presenta domanda per salire di categoria. Sembra di essere finiti nella Corrida, con applausi e fischietti a ritmo alterno (scusaci, Amadeus!).
Ironia della sorte
La vicenda fa sorridere, ma al tempo stesso è lo specchio di quanto spesso accade nei campionati dilettantistici: regolamenti ignorati, comunicazione frettolosa, entusiasmi che precedono la realtà. In fondo, come avrebbe detto Pirandello, qui la realtà supera l’immaginazione. E magari qualcuno, a Pietravairano, conserverà quella maglietta celebrativa come cimelio di una promozione mai avvenuta. Oppure potrebbe tornare utile solo in caso di ripescaggio, ma sarebbe un’altra storia…magari scrivere Promozione con ripescaggio!
Morale della favola? Leggere i regolamenti non fa mai male. E se la promozione non arriva subito, c’è sempre il ripescaggio: l’importante è non perdersi d’animo e, perché no, ridere un po’ di se stessi.
anche il portale Tuttocampo riportò la promozione della società…
